La ditta ha accolto ulteriori archistar nel suo cerchio di designer
La ditta italiana Citco ha presentato Haute-Couture in pietra naturale durante il Salone del Mobile a Milano (dal 12 al 17 aprile 2016). Paragonabile a quanto succede nel settore del tessile, si trattava anche in questo caso di realizzare delle idee spettacolari, e non di produrre dei pezzi utilizzabili.
Citco aveva collaborato negli ultimi anni con l’architetto Zaha Hadid, scomparsa recentemente. Quest’anno, il cerchio dei partner è stato ampliato con altri star dell’ambiente. Secondo il comunicato stampa, il filo rosso dei loro progetti è stato quello di „liberare il marmo dal suo peso naturale e farlo sembrare leggerlo, versatile, facile da plasmare”.
Arik Levy ha creato dei vasi (titolo: „Vaso Organo“), nei quali ci sta solo la pianta singola, accentuando così anche la bellezza della natura.
„Splash“ (Spruzzo), così l’architetto ha chiamato la lampada in Marmo di Bianco Carrara e Nero Marquina con piedi in ottone. In queste lampade si può vedere l’impatto delle onde sulla costa o lo scioglimento di una roccia precedentemente dura.
„Hadriana“ e „Hadrian“ è il nome che Norman Foster ha dato ai suoi tavoli. Il loro piede ha un design diverso.
Le forme erano così importanti per l’architetto che ha fatto arrivare i piedi fino ai piani tavoli.
Ferrucio Laviana ha dato alle sue lampade in 2 forme diverse e in tanti colori di pietra naturale il nome „Totem“.
Da Daniel Libeskind è arrivato il tavolo „Enigma“.
Zaha Hadid aveva abbandonato l’ambito del consueto, come al solito, con il suo scaffale „Valle“.
Renderings: Citco
Foto: Franco Chimenti
(26.05.2016)