Obiettivo Iran: il „Made in Italy“ tecno-lapideo in prima fila a Teheran con Confindustria Marmomacchine e ICE

Azadi Tower a Teheran. Foto: Asadi / Wikimedia Commons

Sono 45 le aziende italiane del comparto „macchine lavorazione marmo“ presenti all’interno dell’area istituzionale italiana alla fiera IRSE 2016

Confindustria Marmomacchine e ICE-Agenzia hanno coordinato e promosso la partecipazione delle Aziende italiane alla Iran Stone Exhibition (IRSE 2016), la principale fiera iraniana dedicata al settore delle pietre naturali e della relativa filiera delle macchine e attrezzature complementari, in programma dal 18 al 21 luglio a Teheran.

L’area istituzionale Italiana occupa circa 700 m² di superficie espositiva e conta 45 tra i più importanti brand del Made in Italy” tecno-lapideo – la più nutrita delegazione estera presente in fiera e una delle maggiori collettive settoriali italiane dall’interruzione dell’applicazione delle sanzioni internazionali – con l’obiettivo di sostenere e promuovere la presenza delle nostre Imprese su questo strategico mercato.

In Iran – che con una produzione di cava di circa 7,5 milioni di tonnellate di materiali lapidei rappresenta il quinto estrattore mondiale – sono attive migliaia di cave e 6.600 imprese di lavorazione che complessivamente impiegano – direttamente ed indirettamente – più di 500.000 persone.

Nel 2015 il paese del Golfo ha importato oltre 24 milioni di Euro di macchine e attrezzature per l’estrazione e la lavorazione dei materiali lapidei dall’Italia (dati Confindustria Marmomacchine), che si è confermato il principale mercato di riferimento per lo sviluppo tecnologico del settore marmifero iraniano.

Ricordiamo infatti il ruolo da protagonista svolto dal settore marmifero italiano nella grande missione istituzionale di sistema guidata dall’allora Vice Ministro e oggi Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda a Teheran lo scorso novembre, quando nel corso del Forum Italia-Iran è stato siglato un importante Memorandum of Understanding tra Confindustria Marmomacchine e l’Iran Stone Association (l’Associazione settoriale iraniana), a cui hanno fatto seguito una fitta serie di incontri tra i vertici dell’Associazione tecno-lapidea italiana e i principali esponenti del comparto marmifero locale e delle istituzioni iraniane, tra i quali il Ministro dell’Industria Nematzadeh.

Al centro degli obiettivi dell’agreement vi è l’attuazione di un progetto congiunto di cooperazione nel settore lapideo attraverso la realizzazione di una serie di attività di assistenza tecnico-scientifica e di formazione degli operatori locali, mettendo a disposizione know how, supporti logistici, esperienze, competenze e tecnologie al fine di realizzare quanto previsto dal programma di collaborazione e verificare l’opportunità di realizzare un Centro italo-iraniano – progetto già condivisa anche con l’ICE – sul territorio del paese del golfo con specifica competenza nel comparto marmifero.

Fonte: Confindustria Marmomacchine

(20.07.2016)