(Novembre 2011) Molto di quello che abbiamo visto come novità durante la nostra visita alla Cersaie o che abbiamo letto nei rapporti della stampa dell’industria di ceramica, testimonia le buone opportunità di mercato per le pietre naturali negli spazi interni. La fiera annuale a Bologna, svoltasi quest’anno dal 20 al 24 settembre, viene considerata come l’appuntamento più importante a livello mondiale per la progettazione di bagni.
Per le marmette di rivestimento sembra esserci una richiesta incrementata per espressioni vivaci. Questo emergeva nei tanti prodotti di ceramica: essi portano un disegno che si solleva leggermente dalla piastrella e le linee invitano al tocco ed a seguirle con gli occhi.
Il fatto che il settore della ceramica produce ormai delle imitazioni eccellenti di pietre naturali e di legno, sembra portare gli utenti ad apprezzare, in modo particolare, delle irregolarità sia nel disegno che nel materiale. Abbiamo già rapportato più volte di marmette di pietre naturali che presentano superfici elaborate con strutture tridimensionali e dove non si mira più a nascondere le irregolarità del proprio materiale.
„Prodotti sensuali“ potrebbe essere la parola d’ordine per indicare in modo indovinato i desideri attuali dei clienti. Qui si tratta di stimolare più sensi umani possibili.
Come al solito, il settore della ceramica mostrava, anche questa volta, delle creazioni cromatiche originali. A noi sembra che sono spariti i colori molto accesi (con i quali tempo fa anche il settore del Engineered Stone voleva conquistare il mercato). Ciò per il momento, perché tra i padiglioni continuava a girare la parola d’ordine del „Colour your life“ („Da colore alla tua vita“).
Nei formati c’erano numerosi nuovi rettangoli. Per quanto riguarda la grandezza delle marmette, sembra che con una lunghezza di 1,20 m di costa, attualmente, si è raggiunto il formato massimo per il prodotto di massa.
Due cose vogliamo ancora indicare: anche questa volta la fiera di Bologna ha coinvolto i cittadini nelle sue attività, posizionando nell’ambito dell’azione „Cersaie downtown – le strade di design“ nel centro città, delle vetrine con i relativi prodotti; il congresso svoltosi in modo parallelo alla fiera si è dedicato anche questa volta a dei temi dell’architettura ed ha portato, così, gli utenti alla successiva visita degli stand.
Noi mostriamo, nella nostra galleria di foto, dei prodotti anche in pietra naturale, e degli stand della fiera. Le statistiche si trovano alla fine in una tabella. Come si può vedere anche nei dati della Marmomacc si leggono qui le difficoltà attuali del mercato italiano interno: a Bologna c’erano, per la prima volta, meno visitatori nazionali che forestieri.
Cersaie 2012, dal 25 al 29 settembre