Q&A: „Non fate asciugare lo sporco“

(Febbraio 2012) Stone-Ideas.com: In che modo pulisco il mio piano da cucina in granito?

Stefan Wolf, mastro marmista e titolare dell’impresa lapidea Rechtglaub-Wolf, Lubecca (Germania): Consideriamo che ha un piano da cucina che è stato impregnato. Un trattamento di questo tipo è ragionevole e solitamente si fa. Nel caso di sporco normale dopo aver cucinato si fa esattamente come con ogni altra superficie: si lava con acqua calda e detersivo per i piatti, un colpo di straccio, finito.

Non pulite, però, giorni dopo quando lo sporco è penetrato in profondità. Perché lo sporco penetrato nei pori delle pietre crea dei problemi.

Un esempio: l’olio che rimane per parecchio tempo sul vostro piano da cucina può provocare dei cambiamenti nei capillari – anche se la pietra è stata trattata. E’ ancora più difficile quando questo olio diventa resinoso – lo conoscete dal bordo della bottiglia di olio dove con il passare del tempo si deposita una massa poco elastica e appiccicosa. Questa massa si togliere difficilmente dal collo della bottiglia come dai pori della pietra.

Ma chi lascia i segni del cucinare per settimane sul piano da cucina..?

La mia regola di base è: non fate asciugare lo sporco. Dall’altra parte, però, non sviluppate fobie intorno alla pietra. Perché se è rimasto un alone da qualche parte si riesce quasi sempre a toglierlo. Per fare questo ci sono alcuni trucchi casalinghi e anche dei prodotti chimici non aggressivi e specifici per le pietre naturali.

Però: non fatelo da soli. Andate dal vostro marmista o dall’impresa lapidea dove avete comprato il piano da cucina – non ai mercatoni fai-da-te. Nei mercatoni fai-da-te si può comprare un cacciavite o qualcosa del genere, ma non pietre naturali e i prodotti per curare la pietra.

Tutto chiaro fino qui? Bene! Devo andare da un cliente.

Natursteinwerk Rechtglaub-Wolf (tedesco)