(Maggio 2013) Un bell’ esempio di design adatto al materiale è stato presentato da Caesarstone durante il Fuori Salone, in modo parallelo alla grande fiera del mobile ad aprile a Milano: la ditta israeliana ha impiegato il suo engineered stone come protezione delle coste per piani tavolo in legno. Perché il materiale consistente per il 97% in polvere di quarzo è, come la pietra naturale, estremamente dura e resistente. L’idea per la collezione „Stone Edge Table“(Tavolocostapietra)è di Oki Satato, Creative Director dello studio giapponese di design Nendo.
E’ stata utilizzata la pietra artificiale non solo per le coste, ma anche in fondo per le gambe del tavolo.
Sui 7 tavoli campioni è stato ogni volta utilizzato un altro tipo di pietra artificiale.
Oltre a questo, Oki Satato aveva realizzato anche un’idea artistica: nel cortile interno del Palazzo Crivelli erano stati assemblati dei piccoli piani tavolo in modo che ricordassero un po’ l’alto e il basso di un paesaggio. La foto in alto offre un’impressione dell’istallazione.
Minimalismo era la linea guida per questo „Stone Garden“ (giardino di pietra), pensato anche come contrasto allo splendore barocco del palazzo e come riferimento alle origini del designer.
La tecnica con la quale i tavoli a gamba unica sono stati praticamente semplicemente assemblati è raffinata.
La spagnola Cosentino Group aveva impiegato l’architetto Daniel Libeskind. La sua istallazione, che poteva essere vista nel cortile interno dell’Università di Milano, si chiamava „Beyond the Wall“ (Al di là del muro) . Il materiale era la „Silestone“ di Cosentino con la nuova superficie „Suede“.
La ditta Stone Italiana ha presentato, nel suo showroom nelle vicinanze del duomo di Milano, il progetto „Stone Circus (circo di pietra). Il designer era Lorenzo Palmeri, ed erano coinvolte anche altre imprese.