Best Communicator Award durante la Marmomacc 2015

Per la prima volta doveva esserci in ogni categoria anche un premiato estero

Il Best Communicator Award, assegnato dalla Marmomacc ogni anno per presentazioni e concetti di stand particolari, ha portato una novità quest’anno: in ogni categoria doveva ricevere anche un’azienda straniera uno dei due premi o rispettivamente una menzione speciale. Nell’ultimo anno c’era soltanto stata una categoria speciale per gli espositori stranieri.

Questa volta sono stati assegnati dei premi in 4 categorie: design, pietra, macchinari e tools. Oltre a questo c’era anche una premiazione nell‘ambito della fiera Abitare Il Tempo, che si è svolta contemporaneamente sull’area fieristica.

Budri, la ditta italiana che „fa l’occhiolino“, ha ottenuto un premio nella categoria design per il fatto che aveva quasi tappezzato lo stand con la pietra. Questa era almeno l’impressione che è stata creata dalla designer Patricia Urquiola, portando dei rivestimenti sottili a correre dalla parete fino al pavimento.

Con grande maestria l’azienda ha realizzata l’idea intitolata „Papiro“: non ne faceva parte soltanto l’abilità di comporre le lunghezze estremamente sottili da singoli elementi, ma di portare il tutto anche attraverso una curva nell’orizzontale. Il rullo in materiale massiccio alla fine della lunghezza era stato selezionato in modo che lo si realizzasse inconsciamente come seguito della tappezzeria verticale.

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Anche l‘azienda spagnola Levantina ha vinto un premio nella categoria design. Al suo stand l‘architetto Héctor Ruiz Velázquez aveva messo in scena diversi ambientazioni con le pietre naturali.

Particolarmente originale era la di presentazione della molteplicità dei tipi di pietra naturale: sottili listelli in pietra hanno decorato le pareti, e con una specie di ventaglio il visitatore poteva risalire facilmente al rispettivo tipo di pietra.

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Una menzione speciale è andata alla Cooperativa Operai Cavatori del Botticini: Il loro stand, invariato da diversi anni, è sempre bello e funzionale: il colore giallo si distingue da tutti gli altri stand, e il visitatore può portarsi via, a modo di biglietto da visita, le lastrine di pietra inserite nelle pareti. Progetto: Ivan Tognazzi.

Nella categoria „pietra“ il premio è stato assegnato ad Antolini e al designer Alessandro La Spada. Quest’ultimo aveva fatto produrre dei manichini in esclusivi tipi di pietra. Designer LadyA aveva utilizzato lo stesso materiale anche per dei gioielli.

L’idea era semplicemente ovvia e per questo motivo così sorprendente e interessante.

Un ulteriore premio nella categoria pietra è andato all’azienda di cava Carrières du Hainaut e all‘architetto Jan Devroey.

Henraux e Luce di Carrara avevano affidato il proprio stand dallo studio Archea e hanno ottenuto per questo una menzione speciale. Per la libreria „Marmeria“, un elemento standard è stato leggermente variato su un lato.

E‘ stato presentato anche il tavolino „FiloMena” di Baldessari & Baldessari.

Altri lavori premiati nella galleria foto.

Marmomacc Best Communicator Award

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(25.11.2015)