Gli architetti dello studio ZZDP hanno creato la nuova costruzione seguendo il modo di costruire storico della città dei canali
Le linee verticali determinano le facciate del nuovo edificio commerciale con il nome Rokin Plaza nel centro di Amsterdam. Le facciate sono state suddivise in modo molto evidente in due parti, questo fra le altre cose con una distinzione di materiali, tra i quali un pietra calcarea anticata.
Diamo un’occhiata alla storia della costruzione di Amsterdam per poter comprendere meglio l’architettura dello studio ZZDP.
Case strette con facciate alte, questo è il tradizionale modo di costruire della città sui canali, che deriva dal fatto che le tasse su una casa erano state calcolate sulla base della sua facciata sul canale.
La veduta aerea mostra il centro città. Il Rokin Plaza è situato abbastanza precisamente al centro dell’immagine.
Una volta c’era al suo posto un albergo elegante e – sulla foto a fianco a destra – un edificio stretto. Un passaggio che attraversava il terreno li divideva.
Dopo che l’albergo era stato letteralmente ridotto in ceneri durante un incendio catastrofale nel 1977, era stato costruito allo stesso posto, negli anni ‘80, un edificio commerciale che univa i due edifici preesistenti, compreso il passaggio, in un unico blocco di aspetto massiccio. La facciata dell’ edificio era stata creata in un modo altrettanto grossolano come tutto l’insieme.
Non c’è da stupirsi che ultimamente era rimasto sfitto per tanto tempo.
Con un nuovo investitore è iniziata, dal 2010, la nuova progettazione tramite lo studio di Amsterdam ZZDP, di cui gli architetti si sono nuovamente orientati alla costruzione storica.
All’ edificio è stato conferito nella sua complessità un aspetto più piccolo, suddividendolo nuovamente chiaramente in due sezioni. Questo fatto è stato caratterizzato anche dai materiali diversi delle facciate: da una parte vi è una lastra di bronzo, dall’altra parte la pietra calcarea in bianco splendente. La pietra ha una superficie particolare, a seguito verranno forniti ulteriori dettagli.
Le parti dell’ edificio si distinguono nuovamente anche per la loro altezza.
Un’altra novità è la riduzione del numero dei piani permettendo alle catene di moda insediatesi lì di presentare la propria merce in locali più alti.
In alto si trovano ora dei piani con degli uffici stile Penthouse.
Mentre la facciata in bronzo ha un aspetto molto moderno, la parte adiacente dell’ edificio con la pietra calcarea segue uno stile classico. Visto da vicino da addirittura l’impressione di antico: la ditta tedesca Traco ha conferito una superficie alla pietra calcarea concoide nella quale sembra specchiarsi il corso del tempo.
Per creare questo effetto sono state realizzate a macchina delle scanalature dalle quali i marmisti della ditta hanno poi eliminato a mano dei singoli pezzi.
L’istallazione delle lastre sulla facciata ventilata è stata eseguita dalla ditta olandese Dekker Natursteen.
Infine: mentre negli edifici anticati di Amsterdam le facciate del piano superiore sono sporgenti, in questo caso i piani superiori sono rientranti.
Ancora una parola: le facciate della via Rokin 12 si ripetono dall’altra parte del terreno nella Kalverstraat 11.
Le pareti del passaggio sono state create da entrambe le parti con i materiali della rispettiva facciata.
Daytime Foto: Michel Kievits Fotografie
Nighttime Foto: Marcel van der Burgh, Primabeeld
(14.01.2016)