Design: avanti con l’acqua

(Febbraio 2010) Alle fiere di design degli ultimi tempi sono caduti nell’occhio innanzitutto i lavandini ad isola in pietra. La collezione „Talamo“ della ditta Antonio Lupi ha la particolarità di avere dei pezzi singoli che possono essere assemblati senza limiti tra di loro. Inoltre, c’è per ogni lavandino un piano di appoggio e anche un posto per l’asciugamano. Sono disponibili sia con che senza sottomobile. Il designer è Domenico de Palo, il materiale Apricenan.

Altrettanto di Antonio Lupi e altrettanto ad isola è il modello „Acqua“ dei designer Paolo Armenise e Silvia Nerbi. Il materiale è, in questo caso, marmo di Carrara.

La ditta I Conci chiama uno dei suoi oggetti „Piega“. Il materiale è il marmo Bianco Statuario, il designer Arlo Martino. „Kriny“ è il titolo di una serie, per la quale si possono scegliere le gambe in pietra oppure in metallo e la costruzione di sotto può essere anche un ripiano in pietra. La nostra foto mostra la pietra arenaria Giallo Solare. Il designer è Stefano Bizzarri.

Stefano Bizzarri firma anche il „Nilo“. Dalle pietre messe a disposizione abbiamo scelto un’immagine della pietra arenaria Samarcanda.

Un altro esempio per lavandini ad isola è „Swing“ della ditta spagnola Sanico Porcelanas. I designer erano Nacho Lavernia e Alberto Cienfuegos. Sono disponibili in diversi marmi e su richiesta anche in altri tipi di pietra. „Faro“ è un’altra creazione degli stessi designer con gli stessi materiali.

Per la ditta turca Bayyurt il designer Sener Bayyurt divide il lavandino e il piano di appoggio in tre sezioni: la colonna, il lavandino e il piano di appoggio, i tre pezzi sono indipendenti tra di loro. E’ stata utilizzata una pietra calcarea bianca e il marmo scarlett.

Infine: la ditta britannica Murano mostra, con i suoi scarichi da vasca, che è possibile creare anche degli oggetti di minore importanza in modo elaborato. Vi mostriamo alcuni esempi nei quali un marmo costoso decora il tappo. Naturalmente si possono mettere delle pietre anche su altri pezzi della collezione. Si può combinare anche con le pietre semipreziose.