Durante i mondiali dei mestieri devono esserci per ogni professione 12 paesi membri, gli scalpellini ne hanno messi insieme finora soltanto 11
„L’entrata delle Nazioni durante i Giochi Olimpici la si deve immaginare probabilmente così “, questo rapportavano dei partecipanti che erano presenti durante gli WorldSkills di São Paulo. Li si sono incontrati ad agosto 2015 quasi 1200 giovani da 59 Nazioni diverse per i mondiali dei mestieri, e come di consueto gli organizzatori avevano preparato una festa veramente di grandi dimensioni per il saluto iniziale.
E da non dimenticare: i gruppi di partecipanti si sono presentati da soli con degli spettacoli, come mostrano le ultime delle nostre foto.
Il prossimo evento di questo genere si svolgerà nel 2017 ad Abu Dhabi. Secondo lo stato attuale delle cose, lì si possono confrontare 75 nazioni in 24 professioni, cioé: durante 4 giorni i partecipanti eseguiranno un lavoro determinato sul più alto livello del proprio campo di attività.
Se ci saranno nuovamente anche degli scalpellini di pietra, è attualmente incerto: per poter far partecipare una professione, 12 paesi devono inviare dei partecipanti – attualmente gli scalpellini di pietra contano soltanto 11 paesi, cioè Giappone, Corea, Austria, Svizzera, Francia, Paesi Bassi, Italia (Alto Adige), Finlandia, Brasile, Gran Bretagna e Russia.
Descriviamo brevemente di cosa si tratta, per raggiungere eventualmente ditte e scalpellini di pietra di paesi che finora non hanno partecipato.
Qualificazione è la parola magica per gli WorldSkills. Mentre i giovani vengono stimulati continuamente a migliorare le proprie conoscenze professionali, rafforzano anche la posizione delle proprie aziende e rendono alla fine più forte tutto il settore tramite le loro nuove idee per prodotti o servizi.
Il confronto su livello internazionale contribuisce allo scambio di conoscenze e la comprensione per culture straniere. Una cosa che valorizza anche il rispettivo settore nel paese di origine.
Alcuni partecipanti hanno rapportato che sarebbero cresciuti durante il compito, imparando disciplina ed impegno durante la preparazione. Tanti dei vincitori sono stati premiati a casa con delle borse di studio o regali da parte degli sponsor. Alcuni si sono messi nel frattempo in proprio. Tanti hanno ancora contatto con lo sfidante del concorso.
Le spese per un paese sono abbastanza basse. Per ogni partecipante ci sono da considerare circa tra 2500 a 3500 € per viaggio, vitto e alloggio. A questo si aggiunge la preparazione per il concorso.
Il primo passo per una partecipazione è quello di scoprire se il proprio paese è già membro dell’organizzazione WorldSkills. In basso c’è un link verso il relativo elenco.
Ognuna di queste organizzazioni nazionali gestisce successivamente la selezione dei propri partecipanti. Solitamente ci sono dei concorsi, di cui i vincitori vengono poi mandati alla competizione internazionale.
I partecipanti affrontano prima a casa una fase di allenamento di diversi mesi, durante la quale vengono preparati alla grande uscita sia sul piano delle conoscenze che a livello psicologico. Questo è compito di un così chiamato esperto, o meglio un educatore che sarà presente anche durante gli WorldSkills.
Si racconta che gli educatori sono altrettanto tesi prima della competizione e dopo non meno sudati dei combattenti.
Questo perché il livello è così alto, il tempo stringente e la giuria nota anche gli errori più banali. Per gli scalpellini il concorso inizia con un piano nel quale è descritto il compito e finisce dopo 16 -22 ore di lavoro.
Aspettate, non è proprio corretto, perché: segue ancora l’attesa tesa fino alla proclamazione dei vincitori il giorno dopo e poi la grande festa di addio che si svolge come descritto prima.
Ci sono sempre delle sorprese: a São Paulo c’erano per la prima volta dei marmisti del Brasile ed hanno subito incassato la medaglia d’argento.
Gli WorldSkills si svolgono ogni 2 anni. Dopo Abu Dhabi 2017 è in programma Kasan nella Repubblica del Tatarstan per il 2019. A livello europeo ci sono (sempre con un ritmo biennale) gli EuroSkills: 2016 Goteborg e 2018 Budapest. L’età massima per i partecipanti dei WorldSkills sono 22 anni.
L’idea dei WorldSkills è nata nel 1946 in Spagna, dove erano in competizione, nell’anno successivo, circa 4000 apprendisti per le loro capacità professionali. Inizialmente è fallita l’esportazione dell’idea nell’America Latina, ma si è aggiunto il Portogallo. A partire dal 1953 avevano partecipato ulteriori paesi europei, e successivamente è riuscito il salto verso altri continenti. Con São Paulo il concorso si è svolto per la prima volta in America Latina.
L’ampliamento più recente si sta concretizzando in direzione Africa: il Senegal vuole diventare membro dei WorldSkills. Questo contatto è nato tramite gli EuroSkills 2014 nella città francese di Lille e da lì attraverso l‘Organizzazione Internazionale della Frankofonia (IOF).
WorldSkills Abu Dhabi, dal 14 al 19 ottobre 2017
Foto: WorldSkills
(23.03.2016)