Il premio di design dei marmisti austriaci viene conferito ogni anno a lavori particolari
Il premio di design dei marmisti austriaci viene assegnato ogni anno per delle idee creative e innovative con le pietre naturali e per la qualità dei lavori. Si può vincere soltanto il titolo, utilizzabile dall‘azienda premiata per un anno per la sua pubblicità. La decisione della giuria arriva rispettivamente alla fine dell’ anno. Noi mostriamo i vincitori del premio del anno 2015.
„Emotions“, scalpellino Roman Toth: un bagno inizialmente molto piccolo è stato ampliato generosamente. Tra gli elementi distintivi in pietra naturale ci sono una parete separatoria traslucente con luminosità controllabile, le lastre verticali in pietra calcarea, il gneiss spazzolato Matrix sul pavimento e l’agglomerato di pietra sotto i lavandini.
„Bagno stretto in stile senza tempo“, scalpellino Josef Kaindlbauer: in una villa stile liberty è stato inserito questo bagno in un corridoio lungo e stretto. E’ stata posata sul pavimento in direzione orizzontale la pietra calcarea Rosa Persia, per conferire un’impressione più ampia al locale.
„Vivere in città e allo stesso tempo in campagna“, scalpellino Johann Zechmeister: in tutta la casa è stato posato del granito sul pavimento. Un dettaglio distintivo è il bordo dei balconi che porta i lati grezzi dei blocchi.
„Sir Anthony – un merciaio per signori a Vienna“, scalpellino Wilhelm Schreiber: le pietre naturali attraversano come un filo rosso pavimento, banco e pareti del negozio esclusivo.
„Rivestimento di un garage privato per macchine d‘epoca“, scalpellino Michael Egger: un appassionato di macchine ha voluto una presentazione delle sue macchine, dal maggiolino alla Rolls Royce, in un elegante spazio curvo. Ha scelto per questo scopo il gneiss Matrix spazzolato. A ogni autovettura è stato abbinato un radiatore sulla parete nel rispettivo colore.
„Lusso nel proprio giardino – una doccia esterna che si distingue, scalpellino Laurentiu Dascalu: in un giardino stile parco doveva essere istallata una doccia. La creazione del muro riprende altri oggetti in pietra naturale del giardino e divide contemporaneamente i vari settori d’uso.
„Elemento da parete illuminato in un’abitazione privata“, Onice retroilluminata, Franz Reinisch.
Foto: ditte
Steinzentrum Hallein (tedesco)
(26.06.2016)