(Aprile 2009) Egli non ha in testa nient’altro che teste, si potrebbe dire. In ogni caso, ogni pietra che lo scultore e pittore tedesco trova da qualche parte, diventa una testa. Detto in un altro modo: se la pietra che sta lì non gli parla già come testa, neanche se la porta via. Egli stesso chiama le sue opere pezzi di testa.
Una particolarità del lavoro di Nürnberger è anche il modo di lavorazione del pezzo trovato. Per imprimere un viso sulla pietra, egli si appoggia in grande linee alla forma già data.
„La pietra rimane dominante“, spiega la sua linea guida. E aggiunge: „Trovo anche giusto di non mettermi in primo piano.“ Questo lo distingue da tanti artisti così come anche il suo modo di parlare con chi è interessato, ovvero: ascoltarli.
La „dominanza della pietra“ (Nürnberger) non è comunque una dottrina immutabile. Alcuni pezzi li ha completamente trasformati, in altri ha aggiunto parti di un altro materiale.
Pagina di sculture sulla Homepage di Bernhard Nürnberger (in tedesco)