(Agosto 2011) Finalmente. Finalmente c’è anche nel settore delle pietre naturali un premio per le innovazioni, come si usa, in altri campi, già da tanto tempo. E c’è di più: il premio abbonda la logica del proprio campanile in uso solitamente nel settore e possono, invece, partecipare delle ditte da tutta l’Europa.
Quest’anno, durante la fiera di Norimberga, la Stone+tec, per la prima volta è stato assegnato il premio Stone+more Award. Il suo titolo lascia indovinare che cosa viene premiato: e cioè delle idee per farne di più della pietra. L’idea è di Willy Hafner, redattore capo della rivista Stein. Alla realizzazione hanno partecipato le Associazioni per le pietre naturali, per piastrelle e per scalpellini. Gli sponsor sono l’unione di imprese Naturstein Kompetenz (Gutjahr, Lithofin, Mapei, Rock and Mineral Consulting), la ditta König Schmieder e la fiera di Norimberga.
Noi presentiamo alcune delle complessive 19 partecipazioni. Facendo ciò non evidenziamo particolarmente i premiati.
Un’osservazione a parte: il fatto che tutti i progetti presentati sono stati esposti durante la fiera ha portato ad alcuni di essi un successo enorme – davanti ad alcuni di essi si sono formate delle code vere e proprie. Questa opportunità è stata sprecata là dove non era presente un interlocutore.
Fra poco sarà disponibile una descrizione dei progetti in tedesco e in inglese. La inseriremo, su questa pagina, come link con update.
Alcuni dei progetti li avevamo già presentati nell’ambito della nostra normale attività di rapporto. Per questo motivo qui ci sono soltanto dei link:
Lamelle in pietra movibili: Kirchheimer Kalksteinwerke, Germania
Collezione „Nuance“: Lithos Design, Italia
Collezione „Kreoo“: Decormarmi, Italia
Collezione „Natura“: Antolini Luigi, Italia
Pavimentazione stradale con scanalature: Quirrenbach, Germania
StonExperience, simulazione 3D: Marmi Bruno Zanet, Italia (1 , 2)
Una cucina per esterni l’ha presentata la ditta Schwanekamp. Non solo si possono aprire e chiudere i cassetti, anche il piano di cottura può essere rinchiusa con una facile mossa manuale, in modo che l’impianto diventi idoneo per tutte le situazioni meteo. La cucina si chiama „Zenit“.
Schwanekamp, Deutschland
Si tratta sempre di un’idea per le cucine anche il progetto „Granit Hoch 4” („Granito elevato alla quarta“) di Böck Natursteintechnik. Le facciate frontali sono state fatte in pietra di spessore 2,5 mm su supporto alveolare in alluminio. In questo modo hanno la leggerezza del legno massiccio, ma la resistenza della pietra. Un lato laterale del blocco di cucina è stato lasciato grezzo. L’occhio viene catturato da una lastra retroilluminata in Onice.
Böck Natursteintechnik, Germania
Addiritura con diverse presentazioni ha partecipato la Ströhmann Steinkult. Qui mostriamo una superficie innovativa e un sistema per fissare delle lastre in vetro in bagni di pietra. Il sistema si chiama „Keep up“.
Ströhmann Steinkult, Germania
Dalla ditta belga Parnass veniva l’idea di un sistema di trasporto in legno con il nome „Deltarack“. Non è soltanto leggero, ma può essere ordinato anche in modo scomposto per assemblarlo sul luogo. Una variante a perdere è in via di sviluppo.
Parnass, Belgio
Due innovazioni per il settore funerario sono state presentate dalla ditta Herzberg Konstruktionen. Una di esse è una gru su tre piedi con la quale si possono manovrare, in modo preciso e con l’aiuto di una manovella, delle lapidi che pesano quintali. Questo metodo permette di piazzare le lapidi con precisione millimetrica fissandole sulle fondamenta con un tassello, anch’esso innovativo. Questa idea prevede che il monumento sepolcrale può essere rimosso, senza problemi, in qualsiasi momento.
Herzberg Konstruktionen, Germania
La pietra può avere anche una funzione di armatura contro dei bombardamenti di armi, addirittura nel caso di attacco con armi pesanti. Per fare questo, la pietra deve essere unita, in strati, con altri materiali. La nuova tecnologia è stata sviluppata da Grein Tec. Noi la presenteremo fra poco.
Grein Tec, Austria/Italia
Ulteriori presentazioni erano:
Fresa completamente automatica, Burkhardt, Germania
Indirizzare delle pavimentazioni perfettamente in orizzontale: Guma-Blocks, Belgio
Tecnica di ancoraggio per lastre da facciata: Franken-Schotter, Germania
Modellazione 3D: Pronag, Germania
Fughe precise: J. König, Germania
Foto: Ditte / Peter Becker