Design: occhi di luce nel marmo

(Gennaio 2012) Sono già arrivati gli extraterrestri?

Nel modo in cui le illuminazioni di nome „Bolla“ spiccavano dalla parete in marmo alla fiera Cersaie, si poteva pensare che dei visitatori provenienti da un altro pianeta avevano istallato, per una volta, il loro tipo di illuminazione:

spazi circolari guardavano l’osservatore, con una iride scura centrale e intorno un bordo luminoso dove la potenza della luce e i colori cambiavano senza nessun motivo evidente.

Niente panico, non sono stati gli extraterrestri. Si tratta, invece, nel caso di „Bolla“, di una produzione comune della ditta italiana Incontroardito e del designer Domenico de Palo. Loro hanno incollato 2 strati di marmo con in mezzo un vetro, tagliando, da questo sandwich, delle forme circolari, oppure le hanno lasciati in rialzo nella superficie. In questo modo si creano degli occhi concavi e convessi – intorno ad essi sono stati assemblati nel sandwich delle illuminazioni a LED in modo che brillano le rotondità.

LED non è soltanto una nuova stella da qualche parte fuori nello spazio, ma significa Light Emitting Diode: queste lampade producono la loro luce con dei semiconduttori anziché con i filamenti, e consumano, per questo motivo, molto meno di corrente. Un’ulteriore caratteristica è che i LED sono minuscoli e possono essere disposti a luce con vari colori. Per „Bolla“ i LED possono anche essere gestiti singolarmente creando, così, dei giochi di colore interessante.

Si possono immaginare tanti campi di impiego. Per esempio, per gli arredi interni il designer non ha fatto, per ora, soltanto dei progetti per delle pareti, ma anche per un tavolo. Si potrebbe mettere in scena, inoltre, anche un gioco di luce notturno sulla facciata di un edificio che ha lastre di pietra naturale.

Noi vi consigliamo una visita sulla pagina Web di Incontroardito.

Domenico de Palo

Foto/Rendering: Incontroardito