Appunti brevi

(Ottobre 2012) Pietre naturali chiare e marmo bianco fanno tendenza in Brasile, così si diceva durante un workshop di architetti per interni nell’ ambito della fiera a Cachoeiro de Itapemirim. Una parte grande di essi viene fornita dall’ estero, come si può leggere nel bilancio semestrale dell’associazione Abirochas: delle importazione di pietre naturali da gennaio a luglio di quest’anno, il 97% si riferisce alla voce marmo, travertino e pietra calcarea (portoghese 1, 2).

Cani in pietra naturale, ma anche cervi o leoni, vengono commerciati dalla ditta Piet Jonker dei Paesi Bassi.

Per tavoli da biliardo professionali non ci sono alternative all’ardesia. Il perché lo spiega una pagina in rete. Un fornitore dal Brasile mostra i passaggi nella produzione (1, 2).

Africa: L’Angola vuole sfruttare di più i suoi ricchi giacimenti di pietre naturali. Un centro per la coltivazione sarà nella provincia Benguela, come si evince da un comunicato stampa. Dal 2010 lavora lì, nella provincia Zaire l’impresa di mosaici Coreangola nata da una partnership con la Corea (portoghese 1, 2). Sulla costruzione di un’industria lapidea in Nigeria rapportava poco fa la IMM Carrara nella suo Newsletter. l

Produzione illegale di graniglia intorno alla capitale pachistana Islamabad ha provocato il sorgere di nuovi slum e crea grandi problemi ambientali, così rapporta il giornale Daily Times.

Video del mese: parete in movimento.