(Novembre 2012) Marmomacc Meets Design aveva come argomento questa volta „I Colori del Verde: La Pietra sostenibile“. Dalla ditta Citco e il celebre architetto (donna) Zaha Hadid veniva „Il Giardino Segreto“.
Le strutture nella natura furono lo stimolo per la creazione: Nelle immagini c’è un movimento scorrevole che si può interpretare come allusione al magma vulcanico o alla crescita di cristalli.
Contemporaneamente sembrano mostrarsi però anche delle crepe o le conseguenze dell’erosione. Il materiale era marmo. Noi mostriamo delle foto del Salone del Mobile in primavera dove l’istallazione era già stata fatta vedere.
Anche Setsu & Shinobu Ito hanno preso come modello per il loro „Profilo di Pietra“: essi ricostruiscono le stratificazioni così come se si fosse inarcata una montagna tanto tempo fa. Carina è la decorazione con muschio artificiale.
La Pietra di Vicenza di Grassi Pietre è stata utilizzata anche per vari oggetti di design presenti allo stand.
Completamente diversa era la creazione della presentazione di Tobia Scarpa della Testi Group: qui si trattava di scarti che si creano nella lavorazione della pietra.
Il designer ha posizionato in uno scaffale di legno tanti animaletti divertenti creati in vari tipi di marmo. Le lampade con schermi in pietra naturale erano particolari. „Il Cuore Prezioso della Terra“ era il titolo della presentazione.
Lorenzo Damiani ha affrontato l’argomento del consumo delle lastre sottili: su uno strato portante di Honeycomb era stata creata la parete del retro dello stand fieristico della ditta Calvasina.
Aveva l’aspetto di una montagna alta. Il titolo è „Marmo Pieghevole“.
Sono state mostrate anche delle sedute con uno strato millimetrico in marmo con fibra di vetro come materiale portante. In questo modo la pietra sottile diventa, secondo quanto riferito dalla ditta, pieghevole senza spezzarsi in modo durevole. Allo sviluppo ha partecipato la ditta Pusterla&Ronchetti.
Sugli sviluppi di pietre sottili su fibra carbonica abbiamo già riportato diverse volte.
Anche Lucy Salamanca aveva scelto per „Ritualità Sostenibili“ delle pietre sottili per la sua creazione. Le pellicole in pietra di Odorizzi Porfidi portano tanti forellini che vengono illuminati dal retro.
Stratificazioni in senso figurato erano il tema di „Kstone“ di Lorenzo Palmeri per Stoneitaliana.
Foto: Andrea Astesiano
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