(Gennaio 2013) Che le eruzioni vulcaniche con le relative piogge di ceneri possano influenzare il clima a breve termine, questo si sa già. Sulla base di sedimenti dal Pacifico alcuni ricercatori hanno ora scoperto anche il meccanismo al contrario: quando si scioglie il ghiaccio dei ghiacciai o dei poli aumenta l’attività dei vulcani perché si spostano i pesi sulle lastre continentali e nuove aperture nella crosta terrestre aprono dei passaggi alla roccia calda.
Quadranti in pietra per orologi da polso li descrive una pagina web.
Matterelli e cose simili in granito li ha la ditta ceca Metalgranit.
La Stone Foundation dagli USA ha messo in rete il suo periodico per il download gratuito. Vengono mostrate numerose idee da tutto il mondo per delle creazioni con le pietre naturali. L’associazione vuole promuovere i tradizionali metodi di lavoro degli scalpellini e il loro scambio.
Repliche di assi e coltelli dell’era della pietra sono stati completati con delle prese moderne dai designer israeliani Ami Drach e Dov Ganchrow.
Al Vietnam Veterans Memorial a Washington D.C. verrà costruito un Education Center. Il termine di costruzione è programmato per il 2014. Il Memorial stesso è un monumento impressionante: il visitatore passa su un sentiero con una dolce pendenza del prato che porta sempre più in profondità nella terra, e così come avanza nel suo cammino crescono verso l’alto i nomi degli soldati americani uccisi nella guerra del Vietnam su pareti in granito nero lucido, posto sulle pareti al suo fianco. Da una certa profondità sparisce improvvisamente il rumore del traffico circostante e il visitatore si trova da solo con la quantità incredibile di nomi, più di 58.000.
Video del mese: alcuni oggetti in pietra si trovano tra i 22 pezzi che il Natural History Museum di Londra definisce come i suoi più preziosi e che possono essere visti in una mostra permanente: un frammento della luna terrestre, il Wold Cottage Meteorit, un dente di dinosauro e un archaeopteryx pietrificato. Ognuno dei pezzi ha avuto un impatto sulla nostra comprensione attuale del mondo (1, 2).