L’era delle grandi fiere con un solo materiale sta finendo. Oggi sono richieste le manifestazioni che trattano un argomento in modo approfondito, dove il visitatore quindi viene a sapere tutte le novità intorno ad un argomento. Una fiera di questo genere è la Cersaie (dal 22 al 26 settembre 2014) a Bologna. La fiera viene considerata il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno e si sta staccando, attualmente, dal focus finora unico sulla ceramica: visto che anche le pietre naturali sono un materiale importante per il bagno, sta cercando di attirare ultimamente delle aziende di questo settore.

Questo con successo: per la prima volta ci sarà durante questa 32a Cersaie uno spazio dedicato a marmo e granito e legno e parquet nel padiglione 22.

Con il concetto mantenuto finora, la fiera è riuscita ad attirare architetti, arredatori e committenti. Ne contribuisce anche un programma di convegni con nomi melodici. C‘è da dire che i convegni trattano argomenti dell’architettura e non elogiano il materiale ceramica.

Quest’anno la keynote viene tenuta dal’architetto giapponese Toyo Ito, premiato con il premio Pritzker dell‘ anno 2013.

Nella conferenza „The Place of Sound“ (Il luogo per il suono) si trattano le questioni dell’acustica. Partecipano l’architetto spagnolo Higini Arau, il bassista, compositore e produttore di musica Saturnino e l’architetto e designer di prodotti Lorenzo Palmieri, entrambi italiani.

Nel convegno „Wellfare“ l’argomento è quello delle costruzioni per persone anziane. Paolo Portoghesi, esperto per „pensare di traverso“, pone in modo provocante la domanda se la società, dato che intraprende già delle iniziative per accudire i bambini in modo adeguato, non dovrebbe porre più attenzioni alle persone anziane

Ulteriori relatori sono l’architetto spagnolo Carme Pinós, Javier Corvalán originario dal Paraguay e l’italiano Riccardo Blumer.

Cersaie, Bologna, 22-26 Settembre 2014

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(07.09.2014)