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Ci sarà una nuova fiera di pietre naturali in Brasile, dal 05 al 08 maggio 2015: si chiama „Fortaleza Brazil Stone Fair“, si svolge nella capitale dello stato federale Ceará e mira a far conoscere i tipi di pietra locali. Di questi fanno parte i così chiamati Exóticos o Superexóticos – graniti con delle strutture come si trovano solitamente soltanto nel marmo o nell’onice. Questi materiali sono difficili da lavorare e arrivano sul mercato soltanto in piccole quantità.
Questi tipi di materiali si trovano in Brasile principalmente là dove il paese sporge “con un ginocchio“ nell’Atlantico.
Finora, queste pietre sono state prodotte principalmente da ditte dallo stato federale meridionale Espírito Santo (E.S.), luogo dal quale vengono esportate dopo la lavorazione.
Ora, lo stesso stato federale Ceará vuole prendere in mano la creazione di un plusvalore.
Con questo, si svolgeranno quest’anno complessivamente quattro fiere lapidee in Brasile: la mostra internazionale a Vitória (E.S.) con la sorella nazionale a Cachoeiro de Itapemirim (E.S.), entrambe di proprietà maggioritaria della Marmomacc di Verona. Inoltre, c’è la Revestir a São Paulo con focus su design per interni e ceramica.
L’organizzatore della mostra programmata a ritmo biennale è l’associazione locale Simagran-CE. Il suo presidente, Carlos Rubens A. Alencar, evidenzia che ci si vede come completamento delle due fiere ben avviate, e non come concorrenza, dicendo di voler raggiungere in modo efficace gli architetti, conferendo a loro il knowhow per l’impiego della pietra naturale. Ci sarà, per questo motivo, un fitto programma di convegni.
Però: anche a Vitória hanno scoperto da circa 2 anni gli architetti e i designer per interni, che vengono invitati e si offrono loro appositi convegni.
Inoltre: se dovesse diventare grande il settore nello stato federale Ceará, allora E.S. perderebbe importanza: finora partiva da lì circa il 70 % delle esportazioni lapidee brasiliane con un valore, nell’anno 2014, di complessivamente 1,22 miliardi di US-$. Questo è motivo di orgoglio e di stima da parte della politica locale.
A Ceará e negli stati federali vicini l’infrastruttura per il traffico è però molto aggiornata. I porti hanno delle capacità grandi e una rete stradale moderna collega l’entroterra con le cave. Nella zona del „Nordeste“ (Nordest), un tempo nominata la casa dei poveri, della quale fa parte anche Ceará, si registrano ultimamente delle quote di crescita a due cifre.
4500 m² sono stati previsti nel nuovo centro fieristico di Fortaleza per il primo giro. Ci saranno quasi 60 stand, i più piccoli di essi con 25 m² di superficie. Una sala conferenze è stata integrata nel padiglione.
A proposito di concorrenza tra Ceará ed Espírito Santo: c’è già stato in passato uno spostamento del centro del settore lapideo brasiliano. Negli anni ottanta il sud del Brasile (con i suoi marmi) ha perso il suo ruolo leader nei confronti di E.S. (con il suo granito).
Foto: Simagran-CE
(08.04.2015)