Il settore turco delle pietre naturali „sta vivendo dei giorni duri“

Con numerose iniziative l’associazione lapidea turca sta cercando di arrivare a dei prodotti di design con un plusvalore. Qui una foto dell’installazione „Marble Across Time“ dell’anno 2014. Foto: IMIB

Di una „fine dell’anno 2014 problematica per il settore lapideo“ si parlava nella rivista turca sulla natura, „Natura“: „Il settore del marmo vive dei giorni duri e si avvalerà probabilmente in licenziamenti e la chiusura temporanea di alcune cave.”

Il raffreddamento dell’economia cinese ha avuto delle conseguenze pesanti sul settore lapideo della Turchia: le esportazioni turche di blocchi grezzi hanno registrato un -12,9 % secondo valore (- 13,48% nella quantità) nell’anno 2014 rispetto al 2013.

Questo lo mostra la tabella della Istanbul Minerals and Metals Exporters’ Associations (IMMIB), della quale l’Associazione delle Pietre Naturali, con l’abbreviazione IMIB, è un reparto.

Meno drammatico era invece il calo delle esportazioni. Questo perché si è riusciti a realizzare un +5,03 % con i prodotti finali in marmo. Qui si appagava il fatto che la Turchia avesse dei clienti per i prodotti finali in tanti Paesi. Per i blocchi grezzi invece c’è praticamente soltanto la Cina come mercato, per quanto riguarda le quantità significative.

Interessante è, di conseguenza, uno sguardo sui singoli Paesi mercato.

IMIB/Turkish Stones

Natura

(26.04.2015)