(Novembre 2010) Tangram si chiama un antico gioco cinese nel quale si combinano 7 piastrine in modo che nascono sempre degli oggetti nuovi. Il designer italiano Damiano Steccanella ha sviluppato, per la ditta Faedo, una cosa paragonabile: partendo da forme geometriche c’è la possibilità di creare delle strutture piane o, addirittura, tridimensionali sul pavimento o su una parete. Per questo serve soltanto un po’ di abilità progettuale e delle conoscenze sul potenziale dei tipi di pietra colorati e superfici variegate.
Nella ditta Faedo, della Valle di Chiampo, situata nella parte meridionale delle Alpi italiane, il personale dispone di queste conoscenze. La ditta è stata fondata da Giuseppe Faedo, il quale lavora da più di 30 anni nel settore. Anche i suoi figli Stefania e Umberto e sua moglie lavorano in azienda. Sua moglie, però, non lavora in ufficio, come forse ci si aspetterebbe, ma fuori, in cantiere dove si occupa del finishing.
Inizialmente la ditta aveva lavorato prodotti standard come piani cucina o marmette in formati normali, mentre ora segue un percorso nuovo, cioè quello del designer con il marchio nuovo „Faedo Giuseppe Pattern“. Il primo passo lo ha fatto lo stesso fondatore dell’azienda: ha creato per il suo marchio tre forme di marmette con il nome „Cielo“, „Conchiglia“ e „Cavalluccio“.
Già con questi prodotti si possono creare dei motivi. “Con essi il cliente può crearsi il suo pavimento da solo“, così Stefania Faedo abbozza il concetto, „ottiene un qualcosa che ha solo lui e dove ha anche collaborato in modo decisivo “ La grandezza delle marmette è di 30,5 cm x 30,5 oppure di 61 cm x 30,5 cm. Lo spessore è di 1 cm.
Le creazioni del fondatore sono disponibili, al momento, solo nei formati indicati. Per le forme geometriche di Damiano Steccanella già da ora sono possibili dei formati diversi, fatto che amplia le possibilità di creazione.
Però: prodotti di questo genere non vengono subito copiati dalla concorrenza a basso prezzo? Stefania Faedo rimane rilassata: „Abbiamo fatto proteggere le forme.“ E: „ Solo se le marmette sono lavorate con precisione, in modo tale che si abbinano tra loro senza fuga, nasce il disegno che deve venire fuori. Non tutti i produttori sono capaci di fare ciò.“
Damiano Steccanella (Visto Architectural Workshop)