Arte: sorpresa per il centesimo anniversario

(Dicembre 2010) Distribuiti in giro per la Svizzera si possono vedere, da quest’estate, nei parchi e sulle piazze, 100 „Pietre di riposo“ in pietra naturale. Si tratta di sedute, come la sdraio per il riposo greco-romano „Kline“ di Daniel e Sabine Burla, o il „Kunst-Matratze“ („Materasso d’arte“) di Horst Bohnet, che sembra buttato da qualche parte in modo disattento. Degli altri esempi sono il „Riposo“ con cuscini in pietra di Marcel Robert-Tissot, la „Siesta“ di Ernesto Ghenzi, „… da lass’ dich nieder” („… accomodati quì“) di Simon Weber o „Truncus“ („Tronco“) di Jonas Brandenberg. Infine, le sedute angolari „Ruhewürfel” („Cubo di riposo“) nella forma del logo dell’associazione, creato da diverse ditte.

Questo e altri oggetti sono stati creati per il 100° anniversario dell’associazione svizzera dei marmisti e degli scultori di pietra (VSBS). Prima sono stati esposti in una mostra comune a St. Gallen, dove una parte degli esposti è stata venduta e, ora, sono distribuiti in giro per tutto il Paese. Hanno partecipato anche degli artisti dalla Germania.

L’idea per questa azione di marketing è venuta al presidente dell’associazione Daniela Urfer. La direzione era dello sculture Ernesto Ghenzi. Le pietre utilizzate le hanno messo a disposizione gratuitamente delle ditte organizzate nell’associazione. Soltanto il valore del materiale di alcuni pezzi è stato stimato in più di 10.000 Franchi Svizzeri (circa 7400 €).

Con questa azione, l’associazione sperava di poter far vedere le proprie attività, ma anche il lavoro dei marmisti e degli scultori „in una nuova luce sorprendente“, così scrive il giornalista specializzato Robert Stadler (vedi sotto) nella rivista tedesca „Stein“. E arriva alla conclusione: „La sorpresa è senza dubbio riuscita.“

Una brochure mostra e descrive le 100 pietre di riposo e nomina i fornitori dei pezzi grezzi. Essa può essere scaricata gratuitamente (tedesco) o è disponibile come libro per 30 CHF (Mail, Tel: +41 31 970 0881).

A proposito: la Svizzera è da anni il paese con il consumo di pietre naturali pro capite più alto a livello mondiale.

L’associazione svizzera dei marmisti e degli scultori di pietra (tedesco)

Foto: Robert Stadler, Zürich (Mail)

Daniel und Sabine Burla (Mail)

Horst Bohnet (tedesco)

Marcel Robert-Tissot (Mail)

Ernesto Ghenzi (tedesco)

Simon Weber (tedesco)

Jonas Brandenberg (tedesco)