(Maggio 2011) Le pietre naturali non hanno l’immagine, tra i creativi, del materiale delle possibilità. In che modo si riesce a ovviare a questo, lo dimostrava la fiera Revestir, dal 22 al 25 marzo, di São Paulo. Là, l’organizzazione statale brasiliana per la promozione del ceto medio, Sebrae, aveva invitato il designer Ludson Zampirolli a giocare con le possibilità del materiale, disegnando alcune cose che, da una parte, vanno oltre al solito, ma dall’altra parte sarebbero adatte per le abitazioni o gli uffici.
Sorprendente era con quanto entusiasmo hanno reagito i visitatori, specialmente gli architetti e i designer, alle idee di Zampirolli. „Non avremmo mai immaginato che qualcosa del genere è fattibile con le pietre naturali“, si poteva sentire spesso allo stand della Sebrae.
Per esempio, l’istallazione „Anamorphose“. Essa si basa su un concetto rinascimentale che gioca con le linee prospettiche – solo da un angolatura ben precisa si riesce a riconoscere il motivo, da tutte le altre posizioni di osservazione il motivo è distorto o addirittura completamente irriconoscibile. Dagli artisti dei secoli precedenti, questa tecnica è stata utilizzata, occasionalmente, per nascondere nei quadri dei messaggi segreti.
I materiali dominanti erano il calcare bianco Botticcino e la quarzite blu Azul Imperial, entrambi forniti, a proposito, dalla ditta Rossittis Brasil.
Anche i „Tampos de Mesa“ („Piani da Tavolo“)di Zampirolli hanno creato una simile reazione a sorpresa, nella nostra foto sono appesi al muro. Comunque, i disegni erano più o meno vecchie conoscenze, anche se erano piacevolmente nuove al confronto dei soliti tavolini in stile di caffetteria viennese. I materiali utilizzati erano il limestone Crema Marfil e la sodalite Blue e 3 tipi del engineered stone Silestone.
Di esigenze più alte alla produzione ne arrivavano dalla realizzazione del piano lavoro con il titolo „Colmeia“ („Cesto d’Api“) nella pietra calcarea Botticino e nella sienite Marrom Bahia.
Completamente innovativo, anche se sotto un altro aspetto, è invece il tavolino „Butterfly“ („Farfalla“): il tavolino, in Travertino Navona, Zampirolli lo ha sviluppato esplicitamente per clienti femminili. „Alle donne piacciono le farfalle“, così dice il designer, egli stesso è marito e anche padre di una figlia piccola, „e sono le donne che decidono per l’arredamento di una casa “. Quindi, con lo sguardo rivolto verso questo gruppo di mira, ha fatto tagliare dalla pietra, con la waterjet, diverse vedute di questi animaletti volatili.
I visitatori erano molto entusiasti anche in questo caso, questa volta dalla combinazione particolare di un motivo della natura con un materiale naturale.
Infine il lavandino „Cuba superslim“ („Lavandino Supersottile“), prodotto con l’engineered stone Techlam di Levantina. Qui l’obiettivo era quello di creare dei prodotti leggeri, per esempio per l’utilizzo in uffici: il lavandino con le misure 100 cm x 55 cm di spessore 2,5 cm pesa soltanto 8 kg. Il piano lavoro alla parete porta il nome „Levissimo“.
Produttore della „Colmeia“ („Cesto d’api)“ è la ditta Marmoraria Itaici.
Gli altri lavori sono stati eseguiti dalla ditta Marmoraria Nerycom ausgeführt.
Ludson Zampirolli, Z.Idea Design
Foto: Ludson Zampirolli
La fiera Revestir si svolge annualmente a São Paulo. Essa è un punto di incontro importante per gli architetti ed i designer dell’America Latina. Quest’anno, la fiera ha registrato 42.000 visitatori e 200 espositori su uno spazio espositivo di 21.500 m². 800 visitatori e 40 espositori venivano dall’estero, da 60 paesi. In modo parallelo alla fiera, ogni anno si tiene, nello stesso luogo, il Forum Internazionale per l’Architettura e la Costruzione (Fórum Internacional de Arquitetura e Construção).
Fiera Revestir