(Gennaio 2013) Un evento originale si svolge ogni due anni a Bologna, l’anno scorso per la prima volta come parte della fiera Cersaie: „Bologna Water Design“ invita degli artisti che si occupano con l’argomento del „bagnato“. Inerente a questo c’erano, in tanti luoghi fuori dallo spazio fieristico, delle mostre, seminari e tant’altro. Vogliamo presentare una delle attrazioni: l’architetto Kengo Kuma aveva creato, insieme alle ditte Il Casone, Agape, Mapei ed altri, l’istallazione „Stonescape“ (Paesaggio di Pietra).
A prima vista era qualche collina artificiale con un lago allungato in mezzo, esposto nell’ edificio malmesso dell’ Ex Ospedale dei Bastardini nel centro di Bologna. La collina erano fatta nella pietra arenaria Pietra Forte Fiorentina, fornita e messa in forma da Il Casone.
La foto mostra come le stratificazioni siano state prodotte e istallate su una sottocostruzione.
Dopo un’osservazione più attenta, qualche visitatore ha fatto però la strana esperienza che l’installazione sembrava sviluppare una vita propria. Anche se l’acqua rimaneva ferma a loro sembrava di averla vista muoversi. Più precisamente: così come la pioggia fuori forma il paesaggio, così anche l’acqua dentro l’ex ospedale avrebbe dato la sua formazione alle colline artificiali. Al momento il processo si sarebbe soltanto calmato – può darsi però che prima o poi l’erosione ricomincerà e quindi la trasformazione della pietra continuerebbe.
Queste sono delle associazioni chiaramente fatte al volo. Kengo Kuma comunque aveva inserito un forte contrasto nella sua istallazione: nel lago c’erano ancora diversi lavandini e vasche da bagno di design.
Come le colline dei dintorni erano stati prodotti in pietra. Il produttore era la ditta Agape.
Non vogliamo trattenere l’informazione che naturalmente anche il lavandino e la vasca avevano a che fare con l’acqua corrente.
Video, curato dal Lab Materialdesign della Facoltà di Architettura, Università di Ferrara
Foto: Giovanni De Sandre
